L’architettura è profondamente radicata, come le fondamenta dei suoi stessi edifici, nella società. Trae linfa dalle strutture economiche, politiche e civili che caratterizzano un determinato tempo. L’architettura è uno specchio, un ritratto del mondo in cui viviamo. Lo specchio e il ritratto che noi stessi abbiamo scelto affidandoci a quel “senso del bello” che fin dalla notte dei tempi ci ha imposto di imprimere il nostro segno ordinatore nel mondo.
Come architetti e come creatori siamo chiamati a dare un senso al mondo, a leggerlo, comprenderlo e ordinarlo. Con intelligenza e etica, tenendo sempre ben presenti le caratteristiche dei tempi che abitiamo e di quelli che, un domani, vorremmo abitare.
Penso che il panorama che oggi si apre di fronte a noi ci ribadisca con forza quanto sia necessario ritornare al futuro attraverso storie di rigore intellettuale, di verità contenutistica, di ecologia, di estrema attenzione sul piano energetico, di compatibilità ambientale, di estese sostenibilità di campo.
L’uomo postmoderno si ritrova a cercare una complicità e un equilibrio proprio con quell’ambiente naturale che aveva finito per percepire come un nemico caotico da domare. Non è più il tempo di dar vita a mostri di cemento, dinosauri del paleolitico dell’architettura, che si stagliano nello spazio privi di connessioni con l’ambiente che li circonda. Oggi natura e ambiente diventano, al contrario, interlocutori imprescindibili, con i quali instaurare un dialogo costruttivo che “stenografato” su carta possa dare origine al progetto.
Il futuro dell’architettura è una sfida per l’intelletto, ritrovare, nell’iper accessoriata complessità dell’oggi, forme di semplicità che riescano a essere sinonimo di lusso, sostenibilità e etica nel medesimo tempo.
La stessa sfida che ho intravisto quando mi hanno proposto di disegnare gli interni del Marina Verde Wellness Resort a Carole.
Marina Verde è un progetto innovativo che fa di energie rinnovabili e sostenibilità ambientale un baluardo e, soprattutto, che investe, con quella lungimiranza di cui abbiamo parlato la scorsa volta, su futuri che sappiano davvero dare risposta alle domande di oggi e ai bisogni di domani. Il nuovo Wellness Resort di Carole è il primo edificio in Italia che, con i suoi sei piani fuori terra, è realizzato interamente in legno, sfrutta la geotermia di falda come risorsa per il raffreddamento e il riscaldamento degli ambienti, è dotato di pannelli solari e fotovoltaici per produrre acqua calda e energia.
Se progettare per molto tempo è significato riuscire a ovviare e superare una serie di limiti che l’ambiente ci poneva, oggi, per i tempi in cui viviamo, segnati dalla crisi economica e dal progressivo esaurimento delle risorse, la sfida si fa ancora più intrigante. Ci viene chiesto di essere talmente abili da ribaltare la partita, di far passare l’antico “nemico” dalla nostra parte: di rivalorizzare l’ambiente e di considerarlo, a pieno, come una risorsa preziosa. Da prendere per mano, non da calpestare con incuranza.
Non viviamo più in anni ruggenti. Il segreto delle nostre vittorie di domani sta nel saper essere domatori di leoni che, invece di far schioccare la frusta, sussurrano al mondo di essere più docile.
Buon domani, buon week-end.
Simone Micheli
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Ciao, sono Davide Ravaglioli, come stai ? Ti volevo dire che se vuoi adesso sarei pronto x fare una piccola collezione di tessuti x il salone su tua indicazione per strutture e colori . A tua disposizione. ….. Ciao
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