Mi sto recando a Bari, gli oblò dell’aereo sono simili a punti di luce che illuminano lo sguardo, spingendolo lontano assieme al pensiero, ambedue attratti da sempre nuovi orizzonti.
Domani alle 11 terrò una Lectio Magistralis dal titolo “Design Etico | un fare a misura dell’uomo” al Pugliarch 2012, ammetto che l’insegnamento in tutte le sue forme continua ad appassionarmi. Ho sempre ritenuto che, se si ha del sapere, donarlo è il più grande servizio che si possa fare al sapere stesso e, senza voler essere triviali, ai giovani a cui mi rivolgerò.
All’aeroporto stasera, mi aspetta un caro amico, Cosimo Dell’Acqua, per accompagnarmi alla volta di Matera, la sua terra, in un luogo fatato e di grande pregio, dove si trova il progetto sul quale stiamo lavorando, un progetto Opera: ispirato dalla grande storia di cui la meravigliosa Matera è ricca.
Matera ha un cuore pulsante, che si rivela nei monumenti, nelle caratteristiche formali delle sue vie, risuona nell’aria, palpita in ogni scorcio urbanistico. Il concetto di “Opera Architettonica” che ho pensato per questa città, sì configura come un altro cuore, un’opera che poeticamente palpita all’unisono col centro stesso della città, divenendo a sua volta un’essenza formale, simbolica e riconoscibile nella sua aura unica. Il progetto va in questa direzione, dal futuro al passato, in un dialogo presente, elevato dalla quotidianità, produttore di un tempo altro, astratto e al contempo denso, che si dona in un “con-canto concettuale” con la città stessa.
Foto: Matera e il suo duomo ore 19:30, di Simone Micheli.