Nei meeting di lavoro si incontrano persone che si comprende subito essere particolari, affini. L’incontro di oggi è cominciato nella sala riunioni dello studio ed è poi continuato nella splendida cornice della Fattoria di Maiano, come fosse normale, semplice, armonioso.
Tra una parola e l’altra, mi trovo a riflettere su tutti i contatti lavorativi di questi anni. Penso alle esperienze, negative e positive, soprattutto alle positive, date dall’incontro con persone ricche di energie e determinazione. Rimango sorpreso, colpito, sono quelle situazioni che ti astraggono per un attimo dal vissuto, a livello di sensazione è simile al déjà vu.
Scherzo fra me e me: ho realizzato il pensiero scontato del giorno! Realizzo di averlo sempre sottovalutato. Preso dal ritmo frenetico imposto dal mestiere, mi ritrovo circondato da contatti di ogni genere, mentre converso riscopro che molte collaborazioni sono durate anni, travalicando i confini del semplice rapporto lavorativo. Se gli affari non fossero andati di pari passo con una professionalità costante, rafforzatasi nel tempo, e divenuta un vero e proprio rapporto di rispetto reciproco e, perché no, amicizia, le collaborazioni non sarebbero durate.
Distolgo lo sguardo dai verdi declivi di Maiano, guardo i miei commensali, questo pensiero è affiorato perché l’empatia e l’esperienza mi dicono che pranzo, parole, concetti, sorrisi, sono solo l’inizio di una collaborazione con persone che vogliono dare una direzione, condivisa, al lavoro. Dare un senso alle cose, un “senso debole” per così dire, ma che sia tale, arricchisce anche il più semplice dei lavori, definendo quel più che nobilita l’uomo, donando il sorriso in ogni condizione.
Ed è con questo sorriso che saluto e sono salutato dai miei ospiti.
Foto: Scorcio Fattoria di Maiano