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Photo: Lesson on illumination engineering by Armando Bormioli and Luca Bianchella in the studio of Simone Micheli | Florence
In questo mese lo studio Micheli di Via Aretina è stato animato dal workshop “Simone Micheli Work Experience_real practice in architecture and visual design,” in collaborazione con l’Accademia Italiana di Firenze. Architetti e studenti provenienti da tutti i paesi del mondo hanno partecipato a questo stupendo progetto ed hanno apportato inesplorati slanci creativi e prospettive altre. Oltre a cimentarsi nello sviluppo di un’idea reale, partecipando attivamente alle varie fasi progettuali dell’opera, architetti e studenti hanno avuto l’opportunità di conoscere in prima persona rappresentanti di diverse aziende mie collaboratrici. Nell’arco di questo mese soci dalle ditte con cui solitamente lavoro sono venuti a tenere degli interessanti ed affascinanti incontri. Allo scopo formativo del workshop, con la possibilità di fare domande e provare l’esperienza vera di cosa significhi intraprendere e mantenere rapporti imprenditoriali nel mondo del lavoro, si è piacevolmente aggiunto un rapporto di vicendevole arricchimento. Non solo architetti e studenti internazionali hanno tratto benefici dall’esperienza, ma l’ambiente del mio studio di Firenze è stato abbellito e valorizzato dalla presenza di giovani e promettenti architetti provenienti da culture altre. Nel nostro campo coltivare nuovi talenti emergenti e conservare saldi contatti imprenditoriali hanno pari importanza. Partners con i quali ho formato connubi vincenti basati su ammirazione reciproca, ed ormai divenuti amici, hanno partecipato, anzi, sono stati parte integrante, nel far sì che il workshop fosse veramente costruttivo e di successo sia per i giovani architetti, che per il mio studio. Tra altri nomi importanti, la settimana scorsa abbiamo ospitato i rappresentanti della ditta iGuzzini Illuminazione, una bella e tecnologica azienda con cui collaboro da anni e che ha firmato diversi impianti luce nelle mie creazioni. Armando Bormioli e Luca Bianchella hanno offerto ai ragazzi una lezione accademica e tecnica, con dimostrazioni pratiche, sull’illuminotecnica da interni ed esterni. E’ segno sicuramente positivo e personalmente piacevole notare che queste realtà creative ed imprenditoriali, senza le quali molti miei progetti sarebbero irrealizzabili, abbiano trovato il tempo e dimostrato la volontà di dedicarsi al workshop per istruire ed informare giovani architetti in modo dettagliato, accessibile ed aperto. Ogni azienda—iGuzzini come Adrenalina, Aqua, Artigraf, Miari Fulcis, Nextworks, Okey Porte Blindate, Oikos, Porcelanosa Grupo, Sign System, Vannucci Piante—ha dimostrato e comunicato passione per il proprio settore specifico, ed ha valorizzato il proprio prodotto di qualità, offrendone descrizioni precise. Collaborare con ditte i cui rappresentanti sono esperti, entusiasti, professionali e disponibili è ciò che di meglio si possa desiderare. Soprattutto quando a fruire di tali positive caratteristiche si hanno giovani creativi assetati di nuovo sapere, pronti a valersene per accattivanti progetti del presente-futuro.
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In the past month the project of Simone Micheli’s studio in Florence was animated by the workshop “Simone Micheli Work Experience_real practice in architecture and visual design,” in collaboration with the Accademia Italiana of Florence. Architects and students from around the world participated in this wonderful project and they contributed unexplored creative impulses and other perspectives. In addition to engaging in the development of a real idea by actively participating in the various phases of the project, the architects and students had the opportunity to meet representatives from different firms I collaborate with. Over this month associates from the companies with which I am used to teaming up with for my projects came to hold interesting and fascinating lessons. In addition to the workshop’s educational objective, giving them the possibility to ask questions and to truly experience what it means to initiate and maintain entrepreneurial relationships in a working world, a relationship of reciprocal enrichment was established. Not only international architects and students reaped benefits from this experience, but the atmosphere in our Florence studio was embellished and valorized by the presence of young and promising architects from other cultures. In our field nurturing new emerging talents and maintaining solid entrepreneurial contacts have the same importance. Partners with whom I formed winning bonds, based on reciprocal admiration, and now become friends, participated and were integral in allowing the workshop to be really productive and successful both for the young architects and for my studio. Among other important names, last week we welcomed representatives from the company iGuzzini Illuminazione, a great and technological firm I have been collaborating with for years, and which contributed several lighting installations in my creations. Armando Bormioli and Luca Bianchella gave the students an academic and technical lesson on interior and exterior light engineering with practical demonstrations. It is surely a positive sign and personally a great pleasure to note that these creative and entrepreneurial realities, without which many of my projects would be unfeasible, found the time, and demonstrated the will to dedicate themselves to the workshop to teach and inform young architects in a detailed, accessible and open way. Each company—iGuzzini, like Adrenalina, Aqua, Artigraf, Miari Fulcis, Nextworks, Okey Porte Blindate, Oikos, Porcelanosa Grupo, Sign System, Vannucci Piante—proved and communicated passion for their specific field, and valorized their quality product, offering precise descriptions. Collaborating with companies whose spokespersons are enthusiastic, professional, and available experts is the best one could have. Especially when young creatives, hungry for knowledge, and ready to use it for innovative projects of the present-future are the ones taking advantage of such positive characteristics.