Era qualche anno che non calpestavo l’intrigante quanto affascinante terra di Barcelona.

E’ stato bello ritornare nella patria di Gaudi’.

E’ stato bello condividere esperienze, storie, riflessioni intorno al tema delle spa in occasione della conferenza internazionale  di “Piscina Barcelona” in senso alla quale ho parlato del presente-futuro dei luoghi del benessere.

Ho incrociato nuovi percorsi, ho incontrato interessanti umani visitatori, ho portato agli interessati auditori messaggi connessi al mio perpetuo ed innamorato fare.

Ho evidenziato alla loro attenzione quanto oggi piú’ che mai gli spazi wellness debbano  trasformare i propri tratti espressivi e contenutistici in vere e proprie opere d’arte ancorche’ super sostenibili.

E’ cambiato il tempo e’ cambiato il mondo e questi luoghi da piu’ o meno ospitali ambiti volumetrici dovranno forzosamente mutare, trasformarsi, alterarsi profondamente diventando sempre più iconici e distintivi, favorendo il sublime passaggio dell’ esperienza vissuta  in attiva memoria che poi rappresenta l’unica chiave per ottenere brillanti vittorie commerciali nella nostra globale bolla spazio temporale.

Ho trovato la platea estremamente sensibile al mio approccio espressivo e contenutistico e cio’ mi ha riempito di gioia come l’ ennesima rubata visita alla “Pedrera” dopo la mia conferenza, poco prima di riprendere in corsa l’aereo.

E la storia continua…

——————————————————–

It was quite a long a time since I didn’t strive through the intriguing and fascinating streets of Barcelona.

It was splendid to go back to Gaudi’s homeland.

It was splendid to share experiences, stories, reflections, about the spas, in occasion of the international conference of the “Barcelona Pool” where I gave a speech about the present and the future of the wellness areas.

I came across new journeys, I encountered interesting human visitors, I mentioned to my curious spectators my perpetual and passionate way of working.

I emphasized to their attention that today more than ever the wellness areas must transform their own expressive and distributive traits in real and proper super sustainable “works of art”.

Time and space has changed, where this spots of more or less hospitable traits must effectively change, transform, alternate deeply becoming more iconic and distinctive, benefiting from the experience lived in active memory that later represents the key to obtain brilliant commercial victory in our global ball of of time and space.

I found the audience extremely sensible to my  expression and the contents of my approach, and that filled me with joy, like the tenth stolen visit to the “Pedrera” after the conference, just before I was on my way back to catch the plane.

And the story story continues…