La macchina fotografica cattura un istante e lo trasporta fuori dal contesto spazio -temporale che fino a quel momento gli era proprio. Quell’istante si traforma in altro – ricordo, immagine o oggetto – ed acqusta nuova vita: un altro tempo ed un altro spazio in cui collocarsi.
Tempo e spazio sono le condizioni da cui non possiamo uscire. Possiamo percepire il nostro mondo soltanto dentro le categorie di tempo e spazio.
Categorie affascinanti e mai completamente afferrabili, sono variabili di probabile determinazione che in base alla condizione dell’osservatore mutano il proprio modo di manifestarsi.
Il concetto di istantaneità non esisteva prima della rivoluzione industriale, prima dell’avvento della società moderna; scaturisce dai cambiamenti e dalle innovazioni che essa ha determinato.
Prima la rappresentazione di un momento di vita reale doveva avvenire attraverso lunghi processi di rielaborazione, en plein air oppure in atelier; poi con la fotografia e soprattutto con l’evoluzione delle sue tecniche, è divenuto possibile cogliere un instante in un istante, con un click.
Il progesso della tecnologia ha fatto sì che due azioni lontane nel tempo e nello spazio, potessero avvicinarsi sempre di più, fino a divenire quasi contemporanee: ogni giovedì da Firenze pubblico un nuovo articolo sul mio blog e quasi simultaneamente questo può esser letto da ogni parte del mondo.
Mentre per la fisica classica la simultaneità era una proprietà assoluta degli eventi, con la teoria einsteiniana essa diviene dipendente dal punto di vista / sistema di riferimento che gli osservatori assumono.
Anche le nozioni classiche di spazio e tempo mutano in base ai principi della teoria della relatività ristretta; oltre a ribadire la loro “soggettività” essi divengono equivalenti. Alle tre dimensioni dello spazio: lunghezza, larghezza e profondità si aggiunge una quarta dimensione, quella temporale.
Lo spazio-tempo diviene un costrutto unico ed omogeneo, è il palcoscenico su cui si presentano i fenomeni fisici dell’Universo, fenomeni in 4D!
Il “prima ed il dopo” divengono relativi allo stesso modo del “ destra o sinista, avanti o indietro “ per un osservatore che varia la sua posizione.
Incredibili ed ammalianti evoluzioni del pensiero ci colgono inaspettatamente, mostrandoci la ricchezza del mondo che abbiamo intorno e la mutevole varietà di prospettive attraverso cui poterlo afferrare e comprendere.
Oggi le società contemporanee hanno avviato una nuova ridefinizione dei concetti di tempo e spazio che, indissolubilmente legati e interconnessi, mostrano l’importanza e la sostanza della loro relazione.
I processi comunicativi sono considerevolmente intensificati e gli spostamenti notevolmenti più veloci, così le azioni si svolgono lungo un arco spazio-temporale unico, che travalica i limiti tradizionali di spazio e tempo, dando vita a nuovi modi di vivere la realtà ancora da scoprire!
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Immediacy’s Concept
Photo camera catches moments and transports them out of their own spatial and temporal context.
That moment becomes something different – memory, image or an object – that finds its new life: an the time and an other space to live.
Space and time are inescapable conditions. We can perceive our world only inside these categories.
Fascinating and slippery, they are variables that change their ways of appearing depending on observer’s position.
Immediacy’s concept did not exist before the industrial revolution, before that modern society appeared; it derives from society’s changes and innovations.
Before the industrial revolution the representation of everyday life’s moment was the result of long re-elaboration process, en plein air or inside the ateliers; then with photography and with the evolution of its tecniques, to catch a moment in one moment became possible.
Technology progress put in contact two actions that before were far in time and space, transforming them into simultaneous actions: each Thursday I’m publishing a new post on my blog from Florence and almost simultaneously it can be read in every place of the world.
While for classic physics, simultaneity was an absolute feature of events, with Einstein’s theory it started to depend on the point of view of observers.
Classical notions of space and time changed basing on the principles of theory of relativity, they became subjective and also equivalent.
The fourth dimension, the temporal one is added to the already existing dimensions of the space: length, width and depth.
The space-time becomes a unique and homogeneous idea, it is the stage on which phisical phenomena of Universe appear, 4D phenomena!
The “Before and after” become relative as “ Left and right” are for an observer who is changing his position.
Incredible and amazing thought’s evolutions surprise us, showing us the prosperity of the world surrounding us and the great variety of perspectives through which we can understand it.
Today contemporary societies started a new redefinition of space and time concepts. They, indissolubly linked, show the importance and the substance of their relation.
Communicative processes are more intense and the moves are more fast, so actions are developing on an unique spatial and temporal bow that overcomes traditional limits of space and time, originating new ways of living realities still unknown!