Sono appena uscito dal convegno “Dare una casa al cuore dell’uomo” organizzato da Il Quotidiano Immobiliare e governato da Guglielmo Pelliccioli. Un convegno interessante in cui ho avuto l’opportunità di confrontarmi con gli altri relatori e con il pubblico in sala circa l’importanza che ha il vivere bene ogni giorno per la salute dell’uomo. La casa, il luogo proprio in cui rifugiarsi al termine di una giornata o in cui iniziare con grinta la routine, ha un ruolo fondamentale nel processo di cura dell’animo e del corpo.
Quante volte dimentichiamo di porvi l’attenzione che merita? Non soltanto un ambiente che sia smart ed ecosostenibile ma soprattutto umano. L’uomo deve tornare ad essere il centro dello spazio in cui abita, si muove, soggiorna e condivide emozioni e pensieri.
La casa è metafora del nostro cuore, il centro nevralgico, il fulcro pulsante della nostra esistenza, e come tutte le cose preziose necessita di essere tutelato e curato in ogni dettaglio.
Il ruolo del progettista, come un sapiente regista o un dotto medico, è quello di garantire l’armonia tra le proporzioni, la salute degli elementi, la relazioni tra le parti affinché ciascuna abitazione possa dirsi propriamente “casa” per chi vi abita.
Giving a home to the heart of man