Ascoltare il ritmo del mondo

Nell’antichità si aveva l’accortezza di considerare il mondo umano come indissolubilmente legato al mondo naturale. Un cataclisma era un evento che sconvolgeva i raccolti, ma, ancor di più che fungeva da monito, vuoi per superstizione popolare, vuoi per un istinto radicato nell’anima in grado di donarci quel senso del limite che sembriamo aver perso. Qualsiasi…

Il tempo dei gesti

  Tra i simbolici oggetti, arroccati insieme a moltitudini di libri su gli scaffali del mio studio, trova un posto privilegiato la “Olivetti Lettera 32 portatile” con la quale vedevo e sentivo scrivere mia madre. Questa macchina, reale recente storico cimelio rappresenta oltre l’intrinseco valore affettivo, riferito a quanto sopra espresso, rappresenta per me un…

Tessere la rete del futuro

Ci sono epoche protese a dipingere nella loro contemporaneità una precisa idea del futuro che le aspettava. Epoche in grado di tradurre in linee, forme e materiali il loro concetto di domani; di costruire edifici e creare opere nate per essere sogni di mondi futuri. Epoche che hanno scelto canoni estetici che fossero sinonimo di…

Etica e sostenibilità: carburanti per il futuro

Esistono dei paesaggi naturali talmente belli e struggenti da riuscire a mettere radici nel cuore e  nella mente e rimanere impressi, scolpiti nei nostri pensieri, già dopo il primo sguardo. Ho trascorso le vacanze di Natale e l’inizio di questo 2012 a Cape Town con mia moglie Roberta e con mio figlio Cesar; a due…

Less is more. Semplicità che illumina.

“Less is more”. Ogni nuovo anno va iniziato con dei buoni propositi e se devo pensare a un “principio guida” per i prossimi 365 giorni che verranno, non trovo massima migliore di questa. Queste tre parole brevi e incisive, perfetto elogio di quella semplicità piena che rende l’architettura grande, erano l’architrave concettuale, il credo portante,…

La bellezza salverà il mondo

“Non esiste crisi per l’intelligenza”. Questa frase, pronunciata da un amico qualche giorno fa, mi è tornata alla mente questa mattina mentre guardavo una foto del cantiere dell’Oversea Building a Sottomarina di Chioggia che mi era appena stata inviata per mail. Vedere, in quella foto, il quasi completato progetto tra quella folla di architetture estranee…

L’Hotel d’alta quota

“Definire i tratti formali e estetici di una nuova particolare tribù: gli amanti della montagna e dello sci. Per icone da vivere, da sognare, da desiderare”

Brunelleschi come Kennedy

Dovevo ancora nascere quando nel 1959 John F. Kennedy, che di lì a poco avrebbe dato una svolta epocale alla politica Americana e mondiale, si trovò a fare un discorso in cui mi sarei imbattuto solo molti anni più tardi, ormai cresciuto, e che, avrebbe avuto il potere di colpire molto la mia immaginazione. In…

Specchiamoci nell’architettura

L’architettura è profondamente radicata, come le fondamenta dei suoi stessi edifici, nella società. Trae linfa dalle strutture economiche, politiche e civili che caratterizzano un determinato tempo. L’architettura è uno specchio, un ritratto del mondo in cui viviamo. Lo specchio e il ritratto che noi stessi abbiamo scelto affidandoci a quel “senso del bello” che fin…